L'Associazione Pro Loco di Filiano, in collaborazione con Red House Lab e Lavieri Edizioni e con il patrocinio del Comune di Filiano e dell'UNPLI Basilicata, organizza la presentazione del libro a fumetti "I cruschi di Manzù" di Giuseppe Palumbo e Giulio Giordano.
La presentazione si terrà lunedì 21 Dicembre 2015, alle ore 17:30 presso il Centro sociale “Prof. G. Lorusso” di Filiano.
PROGRAMMA
PRESENTA E CONDUCE
Vito SABIA | Cultore di fumetti
SALUTI
Vito FILIPPI | Presidente Pro Loco Filiano
Francesco SANTORO | Sindaco di Filiano
INTERVERRANNO
Giuseppe PALUMBO | Autore
Giulio GIORDANO | Autore
Marcello BUONOMO | Editore
Aniello ERTICO | Direttore “Porta Coeli - International Art Gallery”
Al termine dell’incontro:
• Gli artisti saranno a disposizione per schizzi, bozzetti e autografi originali.
• Buffet-Aperitivo : con peperoni cruschi e Pecorino di Filiano, offerto dalla Pro Loco di Filiano e preparato dal cuoco Pietro Galasso.
Dalla quarta di copertina
Giacomo Manzù lavora alla Porta della Morte per la Basilica di San Pietro dal 1947 al 1964. Per lo scultore rappresenta l’occasione per mostrare al mondo la sua idea di pietà laica… per dare una forma coerente all’apparente caos che metteva insieme il suo essere comunista con il suo cristianesimo di umili origini. Fu una lavorazione lunga e sofferta, come anche la strada percorsa per ottenere l’incarico di realizzarla.
Pochi sanno però che quella porta bronzea, uno dei capolavori del maestro, probabilmente non si sarebbe mai fatta senza l’intercessione di don Giuseppe De Luca, un piatto di pasta e fagioli, e la complicità di pochi croccantissimi peperoni cruschi…
L’aneddoto tutto lucano, ricordato da Leonardo Sinisgalli ne La foglia ’mmesca – e da Giuseppe Appella che ha ispirato gli autori – è alla base della doppia opera presentata in questo volume, omaggio alle interconnessioni culturali.
Gli autori
Giuseppe Palumbo (Matera, 1964) ha cominciato a pubblicare nel 1986 su riviste quali Frigidaire e Cyborg alle cui pagine affida il suo personaggio più noto: Ramarro, il primo supereroe masochista.
Nel 1992 entra nello staff di Martin Mystére della Sergio Bonelli Editore e nel 2000 in quello di Diabolik della Astorina.
Tra le pubblicazioni più reventi: Tomka, il gitano di Guernica (Rizzoli, 2007, su testi di Massimo Carlotto), Un sogno turco (Rizzoli, 2008), Eternartemisia e Aleametron (Comma 22, 2008), Uno si distrae al bivio. La crudele scalmana di Rocco Scotellaro (Lavieri, 2013).
Giulio Giordano, diplomato all’Istituto d’Arte, docente e fondatore della Redhouse Lab (la prima scuola di fumetto e illustrazione in Basilicata), esordisce disegnando l’albo X-comics per Coniglio editore, nel 2014 viene ingaggiato dalla Sergio Bonelli Editore su Le Storie e successivamente per Rusty Dogs un webcomic composto da storie brevi scritte da Emiliano Longobardi e disegnate da alcuni fra i migliori disegnatori italiani.
Al di fuori del mondo del fumetto, numerose le sue incursioni nel campo dell’illustrazione e le elaborazioni pittoriche per alcune gallerie d’arte.
Locandina
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Presentazione del libro a fumetti "I cruschi di Manzù" di Giuseppe Palumbo e Giuliano Giordano
Vito Sabia intervista Giuseppe Palumbo e Giulio Giordano
TG7 Basilicata del 16 Gennaio 2016.
Il video dell'intervento di Aniello Ertico sul libro a fumetti "I Cruschi di Manzù".